Il sistema sociale nelle mandrie di cavalli: un sistema complesso e dinamico

Il sistema sociale nella mandrie di cavalli: un sistema complesso e dinamicoI cavalli sono animali che vivono in gruppo in natura e creato un sistema sociale, fatto di ranghi, abbastanza complesso.

I nostri amici equini hanno bisogno del contatto e della presenza dei loro conspecifici e all’interno di un gruppo che viva alla stato brado si crea una gerarchia che però non è lineare come quelle che si possono creare in gruppi di altri mammiferi.

La gerarchia risulta lineare esclusivamente agli apici e tra i livelli più bassi ma nel centro si possono creare vere e proprie triangolazioni. Una triangolazione consiste nella presenza di tre cavalli che sono l’uno dominante sull’altro: se A domina B, B domina su C che domina su A.

I cavalli che sono sottomessi lo evidenziano attraverso i movimenti del capo e del corpo e la posizione nella gerarchia e il rango all’interno del gruppo sono cose molto utili per evitare continui conflitti quando ci si ritrova dinnanzi a un nuovo elemento e con diversi esponenti del branco.

La posizione di un cavallo all’interno del gruppo si ottiene attraversi differenti comportamenti di aggressione e pacificazione. Anche i comportamenti aggressivi che si subiscono e atti di sottomissione stabiliscono il ruolo dell’equino.

La posizione nel gruppo porta a differenti comportamenti a livello sociale, in quanto un cavallo di rango elevato sarà l’ultimo a defecare in un determinato posto per far sentire maggiormente il proprio odore, l’ultimo a rotolarsi in una zona di rotolamento e sarà colui che si accoppierà con femmine più esperte e avrà maggiori privilegi nell’accesso alle risorse.

C’è, inoltre, da ricordare, che un puledro assume lo stesso rango della madre e quindi può avere un posto più elevato nella gerarchia rispetto ai fratelli più grandi.

Solitamente gli stalloni sono abbastanza lontani dalle situazioni gerarchiche del gruppo poiché vi orbitano intorno per compiere i propri doveri ma nell’arco del periodo riproduttivo, all’interno della famiglia, è lo stallone dominante a difendere le femmine di rango più alto così da evitare che stalloni non interni al gruppo o cavalli di basso rango possano “rubare” un accoppiamento con una femmina di alto rango.

Per le femmine di alto rango, la protezione messa in atto dallo stallone dominante, significherà anche ottenere meno fastidi da cavalli giovani che cercano di accoppiarsi. 

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