Il cavallo è un animale che ama la compagnia dei suoi simili

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Soprattutto quando si tratta di cavalli selvatici, si nota subito che tendono a stare in gruppo e che la cosa li soddisfa molto e li fa stare bene. Ovviamente, anche tra di loro hanno delle regole e delle strutture di importanza.

In un branco ci sono i giovani puledri che staranno insieme e si eserciteranno in modo da sviluppare al meglio le loro ossa e i loro muscoli, mentre gli adulti insegneranno loro come si vive in gruppo e come si sopravvive. In genere esiste la figura dello stallone capo branco che, nonostante la sua importanza, è quasi impossibile che si isoli dal gruppo perché sa che tutti gli altri suoi compagni contano su di lui e lo seguono fidandosi senza pensarci due volte, accettando le sue direttive. Infatti, il capo branco sarà sempre la loro mente esperta e di riferimento che li porterà dove potranno pascolare e dissetarsi tranquillamente.

Anche se il cavallo che avete non è selvatico, è assolutamente sbagliato tenerlo in solitudine perché, tra le sue caratteristiche, ci sarà sempre e comunque un innato desiderio di socializzare e di stare in compagnia. Infatti, il cavallo può stare solo per alcuni determinati periodi di tempo ma, andrà sempre condotto in un nuovo gruppo o bisognerà dargli qualche suo simile che stia al suo fianco.

Spesso si può anche ricorrere a compagnie di altro genere e razza come ad esempio vitelli oppure capre. Ma ovviamente non potranno mai eguagliare la presenza di altri cavalli al suo fianco (anche perché i cavalli tendono a sottomettere i compagni che non sono uguali a loro e spesso potrebbero ferirli  involontariamente).

Anche i puledri, che sono più piccoli di un esemplare adulto, devono poter vivere in compagnia di altri cavalli sia piccoli che con maggiore esperienze di vita. Così come le fattrici e i cavalli giovani.

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