Il balinese

BalineseLa razza balinese è il risultato dell’incrocio di esemplari siamesi e di angora turchi: è di origine statunitense.

Il balinese è un gatto di taglia media e dall’ossatura sottile, il cui peso oscilla tra i 2,5 e i 5 kg; la testa ha forma allungata, proporzionata all’esile collo, le orecchie sono larghe alla base e appuntite e gli occhi sono allungati e di un intenso blu. Gli arti del balinese sono snelli, quelli posteriori più lunghi di quelli anteriori e la coda è lunga e sottile. In realtà, questa razza è in sostanza simile a quella siamese eccetto che per il manto.

Difatti il mantello del balinese è semi-lungo e privo di sottopelo, più lungo sul collo, sulle spalle e sulla coda. In merito al colore vi sono diverse varietà: il seal point in cui il corpo è marrone o crema, il muso, le orecchie e la coda sono scuri; il blue point, dove il corpo è azzurro-bianco; il chocolate point in cui il corpo è di color avorio, con points marrone scuro; il liliac point dove il corpo è color ghiaccio, con points grigio-rosa. Vive in media 15 o 16 anni.

Carattere

Si tratta di un gatto molto socievole, adatto alla vita di appartamento: instaura un ottimo rapporto con l’uomo ed è indicato per la compagnia di anziani o bambini. Nella maggior parte dei casi però, si affeziona in modo particolare a un unico membro della famiglia, mostrandogli costantemente il suo affetto, ad esempio seguendolo ad ogni passo e dormendo accanto a lui di notte.

Il balinese ha bisogno di attenzioni e gesti di amore; è inoltre intelligente e giocherellone, molto esuberante e dall’indole allegra. Miagola raramente e se lo fa, mostra un miagolio molto più dolce rispetto a quello del gatto siamese.

Alimentazione e Cure

L’alimentazione del balinese può essere caratterizzata sia da pasti fatti in casa, quali carne, verdure, riso o pesce fresco, sia da cibi secchi come crocchette o cibi umidi quali scatolame per gatti. L’importante è che segua una dieta completa ed equilibrata, così da garantirgli uno sviluppo ottimale e una vita sana.

Il mantello del balinese, in particolar modo durante il periodo di muta, va spazzolato ogni giorno servendosi di spazzole apposite così da districare possibili nodi, piuttosto rari vista l’assenza di sottopelo. Una volta al mese, il gatto dovrebbe essere lavato ed è importante che occhi e orecchie siano sempre puliti e controllati, trattandosi di zone molto sensibili.

E’ necessario, per tenere sotto controllo la salute del gatto, eseguire tutte le vaccinazioni che per legge sono ritenute obbligatorie: queste servono a prevenire malattie anche letali come la gastroenterite felina e la leucemia felina.

Riproduzione

La femmina di balinese raggiunge la maturità sessuale intorno ai 5 mesi, ma in genere non si lascia accoppiare prima del secondo calore. La gestazione dura circa 65 giorni e, in media, nascono dai 3 ai 4 cuccioli: la madre si mostra particolarmente affettuosa, si prende cura dei piccoli, nutrendoli e giocando con loro.

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